Gli Insuperabili a Maiorca

Gli Insuperabili a Maiorca

6 atleti e i loro accompagnatori sulle strade delle Baleari tra allenamenti, momenti di convivialità e di amicizia

Dal 2 al 12 marzo, il gruppo degli Insuperabili si è di nuovo ritrovato sulle strade di Maiorca per l’ormai consueto e atteso periodo di traning, finalizzato a preparare la stagione di handbike. Quest’anno il gruppo era formato da sei atleti e da alcuni accompagnatori che si sono messi a disposizione per offrire un supporto nelle varie necessità. Tante le novità, prima fra tutte il luogo scelto dagli gli atleti per allenarsi: gli scorsi anni infatti la meta era il nord dell’isola, questa volta invece la destinazione era proprio vicino alla capitale, a Palma, splendida città che si affaccia sul Mar Mediterraneo. L’altra, purtroppo spiacevole, novità è stata l’assenza dei due storici e preziosi accompagnatori ciclisti, Sergio, Enrico che non hanno potuto partecipare per motivi di forza maggiore, mentre Marco e Alessandro sono restati con noi solo pochi giorni.

Abbiamo sentito tristemente la mancanza del caro Davide, che ci ha lasciato tragicamente in un incidente lo scorso ottobre (per puro caso il nostro viaggio è coinciso con il suo compleanno).

C’è stata però anche qualche new entry: il gruppo di atleti, capitanato dall’insostituibile team leader Gian Paolo Donghi, insieme a Teodosio, Giulio, Stefano hanno accolto con grande piacere due nuovi membri: Luciano e Claudio, mentre anche Vito purtroppo non ha potuto essere con noi a causa di un incidente da cui si sta riprendendo. Valerio con la moglie Mariarosa, Patrizia sempre presenti, e Laura (prima volta anche per lei) ci hanno accompagnato con il loro sorriso e la loro simpatia. Simona per inconvenienti dell’ultimo minuto non è riuscita a volare con noi.

Gli atleti, come ogni anno, si sono suddivisi in due gruppi, sulla base delle capacità e del livello di allenamento e forma fisica di ciascuno. Un primo gruppo svolgeva un allenamento tra i 60 e i 100 km giornalieri, mentre il secondo gruppo un allenamento tra i 40 e i 60 km. Gli allenamenti si svolgevano solo il mattino e terminavano generalmente prima delle ore 14.00, poco prima che chiudesse il ristorante (eh sì, anche questo è un aspetto importante da considerare!), e per fortuna anche quest’anno siamo stati graziati con il meteo, che ci ha regalato giornate di sole e calde (il vento, si sa, fa parte del pacchetto, ma siamo abituati anche a questo).

Per chi conosce Maiorca, una delle caratteristiche più tipiche è la conformazione quasi mai pianeggiante dell’isola. Questo significa che o si sale o si scende. In discesa le handbike vanno veloci, persino più veloci di chi va in bicicletta normale. In salita invece si va a rilento in quanto le braccia, che devono spingere tutto il corpo, oltre che la handbike, offrono una potenza minore rispetto alle gambe, mentre … il cardio sale velocemente! Quindi gli allenamenti sono sempre molto faticosi e impegnativi ma alla fine anche molto utili per ritrovare una piena forma in vista delle gare.

Dopo ogni allenamento, al rientro in albergo, il gruppo di handbikers si faceva aiutare per salire sulla carrozzina e si recava quasi di corsa (sempre con le braccia) al ristorante dell’hotel, che proponeva una cucina molto varia, con buffet tematici. Questo permetteva di recuperare rapidamente le forze, commentando soddisfatti le fatiche appena finite. Di solito, il pomeriggio era dedicato al riposo. La sera di nuovo al ristorante con la ormai consueta conclusione al bar dell’hotel in cui si brinda e si consolida un’amicizia sempre più forte e preziosa. E il nostro entusiasmo è spesso contagioso, specie con il personale dell’hotel.

Alla fine della vacanza, il ricordo rimane sempre vivo nella mente di tutti. E già si pensa all’anno prossimo: Sud o Nord di Maiorca? Baleari o Canarie? Appuntamento in ogni caso al 2025!