l bernese Fabian Recher si aggiudica la tappa del circuito europeo

circuito europeo di Handbike a Lugano

Grande successo per la gara di Handbike a Lugano

Il 25 e 26 settembre si è tenuto un intenso weekend di sport in con una bella cornice di pubblico sul lungolago di Lugano nonostante il tempo incerto. Si sono sono svolte infatti le gare di handbike della 10° edizione della Round Table CUP che prevedevano il sabato la gara a Cronometro e la domenica la gara su strada.

Alla presenza del Municipale Roberto Badaracco e del presidente della Federazione Europea di Handbike Seine Snippe, alle corse luganesi – che hanno rappresentato la tappa svizzera del Circuito Europeo di Handbike (EHC) – hanno partecipato 37 atleti provenienti da 6 nazioni, confermando il livello di rilievo che la gara ha saputo ritagliarsi nel panorama europeo di questa disciplina. Le gare sono patgrocinate dall’Associazione Svizzera dei Paraplegici di Nottwil.

Il sabato alla prova a cronometro svolta in collaborazione con la “Cancellara Challange” il vincitore assoluto della competizione col il tempo di 18”55’11 è stato il rossocrociato Fabian Recher, classe 1999 già protagonista delle ultime paralimpiadi di Tokio 2020.

Anche per la gara di domenica prova criterium di 1 ora + 1 giro per la categoria H4 è Recher ad arrivare al traguardo davanti a tutti distaccando il connazionale Felix Frhofer di 10 secondi. In categoria H3 si è affermato ancora una volta il campione italiano Paolo Cecchetto, già medaglia d’oro a Rio 2016 e appena rientrato da Tokio con al collo l’oro per la staffetta a squadre.

Mentre la campionessa svizzera Sandra Stockli si è dovuta accontentare del secondo posto dietra alla russa Svetlana Moshkovich che si era già affermata sabato alla gara a Cronometro con il tempo di 22”51’01.

Infine importante segnalare che la coppa Clay Regazzoni, premio istituito in memoria del campione ticinese che viene assegnato all’atleta che percorre il giro più veloce del circuito, assegnata al bernese Fabian Recher che con i risultati raggiunti a Lugano si conferma come giovane campione che saprà dare delle soddisfazioni al paraciclismo nazionale.