La tattica nelle gare di ciclismo

Con Rubens Bertogliati, scopriamo tutti i segreti

Il ciclismo è uno sport di squadra, non è solo uno sport individuale. Nella disciplina della cronometro è uno sport individuale dove più che di tattica possiamo parlare di gestione dello sforzo.

Nelle gare normali però la squadra ha un ruolo importantissimo. Il tutto nasce poiché a ruota “si sta bene” in pianura. Infatti, se stiamo dietro un compagno di squadra ( o un avversario) abbiamo in media un risparmio del 30% rispetto allo sforzo profuso dal ciclista che sta davan- ti a noi e “prende l’aria in faccia”. Questo valore può anche essere variabile in fun- zione del vento. Più il vento è contrario e più a ruota si risparmiano energie. Per questo il gioco di squadra è importante nel ciclismo.

Molti addetti ai lavori paragonano le tattiche in gioco nel ciclismo alle tattiche utilizzate nelle partite di scacchi. Non tutti i corridori, come i pezzi della scacchiera, sono uguali. Abbiamo corridori abili in volata, cioè con una potenza di picco nei 10/15 secondi altissima ( attorno ai 1600/1700 watt) che permette di raggiungere picchi di velocità altissima in pianura sul breve periodo cosi da poter vincere le volate di gruppo.

Questi corridori però normalmente han- no un peso più alto e non possono competere nelle salite dove il valore di riferimento è soprattutto il watt per chilo di peso corporeo. Questi ultimi sono gli scalatori, corridori fortissimi nelle salite e negli arrivi in salita.

Poi abbiamo gli allrounder e puncher, cioè corridori abili negli scatti brevi da 5/8 minuti, dote questa utilissima durante le classiche e nelle gare di un giorno in genere.

Poi abbiamo i gregari che sono votati al lavoro ad inzio corsa e per lunghe di- stanze. Sono ciclisti di primo livello che possono trasformarsi anche in capitani all’occorrenza, se mai dovessero trovarsi in una fuga ristretta a cui viene dato spazio, e potrebbero arrivare a giocarsi la vittoria finale. A complicare ancora di più le cose è il fattore del recupero su più giorni.

Tutti noi sappiamo che il grande ciclismo è fatto soprattutto dalle grandi gare a tappe, ma abbiamo anche tutta una serie di gare a tappe minori che sono importantissime per poter preparare tutte le grandi corse.