I mondiali di ciclismo su strada tornano in Italia

È ufficiale: i campionati del mondo di ciclismo 2020 si terranno in Italia. Imola e l’Emilia Romagna sono pronti ad ospitare la rassegna iridata dal 24 al 27 settembre.

Dopo il forfait di Aigle-Martigny 2020 e i tanti problemi conseguenti alla pandemia mondiale causata dal Covid-19, la candidatura azzurra ha prevalso rispetto a quella francese, fino a poco tempo fa data per favorita, soprattutto per il parere favorevole della commissione medica. A causa delle restrizioni ai viaggi, nel nostro Paese si terranno solo le prove della massima categoria, mentre le categorie giovanili quest’anno non disputeranno la sfida iridata. Giovedì 24 si svolgerà le prova a cronometro femminile, seguità venerdì 25 da quella maschile. Entrambe si svilupperanno su un percorso di 32 km quasi completamente piatto (soli 200 mt di dislivello) che premierà gli specialisti delle prove contro il tempo.

a partenza e l’arrivo di tutte le prove avverà nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Sabato 26 sarà di scena quella riservara alle Donne Elite (144 km e 2.750 m di dislivello) e domenica 27 quella dei Professionisti, che misurerà 259,2 km per un totale di quasi 5.000 metri di dislivello. Come richiesto dall’UCI il percorso delle prove in linea sarà esigente. Il circuito misura 28.8 km (le donne dovranno affrontarlo 5 volte, gli uomini 9) e presenta due salite impegnative per un totale di 3 km con una pendenza media del 10% e punte massime del 14 %.

Fonte: tuttobiciweb