GP Ticino Banca Stato, la carica dei (quasi) 300

Il podio U23 dell'edizione 2022

Sono quasi trecento gli iscritti che domenica 19 marzo, sull’ormai collaudato circuito di Lodrino, disputeranno la corsa che apre la stagione su strada di ciclismo

Un ritorno alla tradizione. Una bella notizia per uno sport come il ciclismo che vive e si esalta soprattutto in occasione di eventi dal sapore storico, come le classiche.

Il grande ritorno è quello del GP d’Apertura della stagione ciclistica svizzera. Si chiamerà GP Ticino – Banca Stato ed è in programma il 19 marzo, con partenza ed arrivo a Lodrino (15 km a Nord di Bellinzona). Sarà aperto a tutte le categorie, anche quelle femminili, quindi in programma gare per Under 17 (Allievi) con donne FB, Under 19 con donne FE ed Elite Continental /Under 23 e Master .

Come ai vecchi tempi, quando in marzo il Canton Ticino era la Mecca di tutto il ciclismo svizzero e in parte anche di quello internazionale. Pensiamo alla vittoria sotto una tormenta di neve dell’irlandese Sean Kelly nel 1976 o al trionfo di Josef Fuchs nel 1981 in chiusura di una carriera culminata un mese dopo con la vittoria nella Liegi-Bastogne-Liegi. Ma il GP Apertura lanciò anche la carriera professionistica di Mauro Gianetti, 10 anni dopo Kelly ed evidenziò l’estro ciclistico di Marco Vitali in maglia Del Tongo o la forza bruta dello svizzero Thomas Wegmüller (poi secondo alla Roubaix dello stesso anno). Insomma era una classica molto ambita che fino agli anni novanta attirava quasi un migliaio di corridori sulle strade del Canton Ticino. Poi per problemi di traffico, sicurezza e organizzazione sparì dal calendario come manifestazione aperta a tutte le categorie e venne sostituita dal GP di Lugano per soli professionisti.

C’era stato un tentativo di riproporla per tutte le categorie a marzo prima della Pandemia, ma poi il Covid l’ha fatta slittare a luglio. Lo scorso anno in piena estate nella gara élite dominò la squadra di Fabian Cancellara, la Tudor, con Jakob Klare e il campione svizzero Robin Froidevaux ai primi due post e uno splendido Giacomo Saligari (figlio di Marco) si piazzò terzo. La sfida si potrebbe riproporre il prossimo 19 marzo, con la speranza che al via ci siano parecchie squadre italiane in tutte le gare anche perché la FCI ha liberato e autorizzato la categoria Allievi (U17) a prendervi parte. Per loro si prevede un circuito solo leggermente ondulato di 56 km, mentre le altre categorie dovranno affrontare la salita della Biaschina sulla strada che conduce al San Gottardo.

Scrive Antonio Ferretti