A Riviera un’edizione che si preannuncia molto interessante, in palio anche le maglie di Campione Ticinese U17, U19 ed élite
Dare uno sbocco al movimento ciclistico giovanile ticinese. È con questo obiettivo che gli organizzatori del Gran Premio Ticino BancaStato propongono domenica 11 luglio la seconda edizione della corsa più importante a livello giovanile in Ticino. «L’unica – come ricordato dal presidente di Ticino Cycling Fabio Schnellmann – che riunisce le categorie U17, U19 ed élite». In quanto unica prova della stagione per le categorie superiori – va però ricordato che in Ticino durante la stagione vengono proposte 16 ga re del Kids Tour delle categorie fino alla Under 15 suddivise tra mountain bike, strada, pista e bmx – il Gran Premio Ticino assegnerà anche il titolo (e la maglia) di campione ticinese, come già accaduto per la mountain bike due settimane fa a Biasca. «Dopo un 2020 caratterizzato da tanti annullamen to e dall’impossibilità di organizzare la seconda edi zione del nostro Gran Premio, siamo lieti di poterlo proporre l’11 luglio. Le nuove misure sanitarie ci consentono di farlo in piena sicurezza e senza parti colari limiti. Ticino Cycling ha voluto questa gara, di concerto con tutti le società cantonali, con le quali c’è stata un’ottima collaborazione. Ci è sembrata u n’ottima opportunità, l’abbiamo colta allo scopo di offrire ai corridoi ticinesi di competere sulle stra de di casa senza doversi sempre sorbire una trasfer ta oltre Gottardo o all’este ro » .
Sull’onda del successo del 2019
«È motivo di grande soddisfazione – interviene il presidente del comitato organizzatore Adriano Alari – poter comunicare oggi che il Gp Ticino si terrà tra meno di dieci giorni. Per il nostro comita to, del quale fanno parte rappresentanti di vari ve lo club, alcune persone esterne alle realtà delle so cietà ed esponenti Ticino Cycling, non era e non è evidente affrontare l’incertezza legata alla situa zione sanitaria. Né è stato facile superare quella che fu una grande delusione, ovvero l’annullamen – to all’ultimo minuto dell’edizione che avrebbe do vuto svolgersi lo scorso anno, cancellata due setti mana prima, con le conseguenze del caso a livello di organizzazione e del coinvolgimento di tanti vo lontari e di numerose associazioni».
«La prima edizione – rilancia Alari – era stata un successo. Forse non insperato, ma sicuramente notevole, visto che eravamo riusciti ad attirare tanti corridori dall’estero, operazione non così scontata. Altra nota lieta riguarda la partecipa zione: supereremo il numero di iscrizioni della prima edizione, un dato non scontato, se si tiene conto delle restrizioni ancora in vigore soprattut to se si pensa ai corridori esteri. Sono più di 150 gli iscritti alla categoria principale, quella degli éli te/U19/amateur, una cinquantina alla U19/don ne, una quarantina alla U17. Confidiamo che il nu mero possa ulteriormente crescere nei prossimi giorni».
Da Lodrino a Lodrino
Per l’edizione entrante il percorso è stato ridisegnato, per una serie di ragioni. In primis, quelle logistiche e amministrative. La corsa si snoderà lungo un circuito con arrivo e partenza all’aerodromo di Lodrino. «Dal punto di vista tecnico – spiega il coordinatore Piero Alari – la gara è stata concepita per essere svolta in marzo. È quella la sua collocazione originale che ci piacerebbe in futuro mantenere, perché l’affluenza sarebbe ancora più marcata, visto che ci collocheremmo a inizio stagione. Sono tre le gare in programma: la categoria U17 e donne juniores, la U19 e donne élite, la categoria principale U23/élite/Master e amateur, con la presenza di tre squadre profes sionistiche “Continental ” (due svizzere e una italiana). Nell’edizione del 2019 le squadre “p ro” furono quattro, ma si svolse in marzo.
Eravamo i primi a offrire una competizione in una stagione che altrove non era ancora decollata. Ecco per ché in futuro vorremmo riproporre il Gp Ticino in marzo».
Non l’anno prossimo, però, visto che l’obiettivo, svelato da Schnellmann, è l’organizzazione dei Campionati svizzeri su suolo ticinese. «Già in vista di questa edizione – conferma il dirigente – vi sono stati dei contatti con Swiss Cyling affinché il no stro Gran Premio potesse anche fare da cornice al Campionato svizzero élite, ma purtroppo non è stato possibile coordinare le date con le esigenze della federazione svizzera. Se ci assegnassero l’organizzazione per il 2022 – precisa Alari –, accanto neremmo per un ulteriore anno l’idea di tornare a proporre il Gp Ticino in marzo. Swiss Cyling sareb be contenta di tornare al sud delle alpi dopo 21 an ni. L’ultima edizione fu a Bellinzona nel 2001. Ri proporre un evento così, dopo un ventennio, sareb be un bel traguardo. Ricordiamo che il Campiona to svizzero prevede tutte le categorie, professioni sti compresi, con i vari Hirschi e Küng. L’obiettivo è quello di farci trovare pronti, l’impegno sarà naturalmente anche più gravoso».
È storia di domani, questa. Il presente è il Gran Premio Ticino 2021, domenica 11 luglio 2021. «La gara non è una competizione che prevede uno sforzo enorme, con salite di grande importanza puntualizza Alari –. È piuttosto una gara concepita per l’inizio della stagione agonistica, con un percorso abbastanza scorrevole, nel suo complesso. Gli U17 affronteranno un circuito sulle strade della Riviera piuttosto pianeggiante, 56,2 km con un dislivello di 248 metri: due giri tra Lodrino, Cresciano, Claro, Preonzo, Biasca, Osogna.
La gara U19 per un giro e mezzo del circuito si snoda anch’essa in Riviera, per poi salire in occasione di un secondo giro in Le ventina, affrontando la Biaschina e giungendo fi no a Chiggiogna, per poi tornare da Nivo e scendere nuovamente verso Lodrino. La distanza da percor rere è di 80,8 chilometri, per un dislivello di 650 me tri. Per La gara degli élite abbiano allungato il per corso (155,7 km): un circuito di due giri pianeggian ti lungo la Val Riviera, e poi altri due giri salendo verso Chiggiogna, attraverso la Biaschina. È lecito attendersi una gara abbastanza veloce, con medie previste attorno ai 43/44 km/h».
Spazio al movimento femminile
Altra particolarità, il Gp Ticino è inserita nell’ambito dell’International Frauen Cup, «circuito femminile sostenuto da Swiss Cycling, che prevede di verse gare sparse sul territorio svizzero, con classifica a punti e relativa maglia di leader. Siamo felici di collaborare con questo circuito, lo faremo anche in futuro. Siamo lieti di sostenere anche il movimento nazionale femminile che soffre la penuria di gare che costringe le atlete a sortite fuori dai confini nazionali. Così facendo ci apriamo a un ciclismo totale, maschile e femminile. Le ragazze corrono con gli uomini secondo le normative di Swiss Cyling e Uci: le juniores con la categoria U17, le élite con la U19».
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Scrive Marzio Mellini (La Regione Ticino)