Womenkidstour 2022, il racconto di Flavio Genini

I giovani selezionati del Team Ticino Cycling, hanno partecipato alla gare a tappe austriaca

Il direttore sportivo luganese ha seguito i ragazzi selezionati del team Ticino Cycling, ragazze U17 Isabel Moya e Anahita Mota. ragazzi U15 Timothy Andreoli-Calcagni e Nial Pradella; impegnati nella gara a tappe internazionale sulle strade austriache. Le impressioni malgrado sfortunati episodi sono state ottime, i ragazzi hanno dato il 100% e l’orizzonte é decisamente positivo.

15.06.2022 Partenza mattino presto, giunti in Austria Sk Pölten tardo pomeriggio (ca.10 ore viaggio). Preso hotel (siamo stati bene ). Consegna stanze e intanto che con Antonio, Gaby facevamo il necessario, i baldi giovani: Isabel, Timothy, Nial e la ginevrina Annahita (simpatica e gentile) hanno fatto una sgambata di un’oretta.

16.06.2022 Iniziano le cose serie. La tappa a cronometro di ben 14.7 km, distanza ostica per i nostri un po’ meno per Annahita (veniva da quella di Thun). Avevo cercato di preparali al meglio per contenere i “danni” in sole 5 settimane (poche ma meglio di niente !?!). La ragazza di punta giocoforza doveva essere Annahita. Pur essendo contento (come pure Antonio e Gaby), le ragazze e i ragazzi non si dimenticheranno per tanto tempo questa frazione! Oltre ad essere già in anticipo il nostro tallone d’Achille, si è avverata la classica giornata sfortunata: Isabel lasciava alla partenza ca.30”, partita dopo, causa controllo rapporti. Crono tutta in salita. Poi era il turno di Timothy, partenza a tutta, caduta sotto i miei occhi alla prima curva, niente di rotto, a parte le solite fastidiose abrasioni, riparte, giù la catena, riparte finale a bomba… se non cadeva faceva sicuramente un tempone !?! Nial, parte, va tutto bene e fa così un’oittima cronometro (non aveva mai fatto una prova contro il tempo). È il turno di Annahita, sembra partire bene, poi incappa in una serie di problemi, che gli rovinano malamente la giornata. Delusissima. Mai arrivata ultima tra le donne! Psicologicamente distrutta. Ben tre ore di discussioni con me e il massaggio con Gaby per cercare di rimontarla. Nei giorni scopriremo che è una ragazza molto, ma molto severa con se stessa (fondatamente cosa buona, ma a volte la porta ad auto-ferirsi mentalmente). Fondamentale l’apporto di Antonio sul campo e poi di Gaby per i massaggi, cure alla sera. Prima di cena ognuno ha espresso ciò che era negativo e positivo della crono e io ho fornito loro degli spunti per le future crono. Cena e letto.

17.06.2022 Mi sono alzato molto presto preparato la riunione tecnica e le disposizioni per i ragazzi. In pratica chiedevo loro di dimenticare la crono (lo sapevano già in Ticino!), di concentrarsi sulle tappe correndo in modo attivo, essere presenti far sì che non fossero anonimi. Lo hanno fatto e la tappa non era uno scherzo, la salita che portava all’arrivo era ostica lunga da 8-10 % e da fare ben 4 volte. Tutti bene! Nel limite del possibile hanno fatto ciò che gli era stato richiesto (la corsa dietro MAI). Nial ha cominciato a sorprendermi, non me lo attendevo così. I primi giri in salita tirava il collo ad atlete/i quotati all’ultima rampa. in basso era con loro. I primi naturalmente si sfilacciavano ma era lì con loro a 40”. Timothy (tutto fasciato) ha appoggiato Nial inizialmente, poi con Annahita. Annahita ha iniziato la rimonta in classifica donne. “Parzialmente” contenta!?! Isabel evitando una caduta inizialmente, ha preso in coda la prima salita dove il gruppo si è diviso in vari tronconi. Nel suo gruppo si è difesa. Poi con la stessa procedura del giorno prima (solito importante feetback). Si è svolta la cena! Dopo cena io e Antonio ci siamo trovati con lo Staff della Nazionale per coltivare con loro i buoni rapporti che vanno assestandosi nel corso delle giornate austriache.

18.06.22 La Koenigsetappe i famosi giri con la salita all’arrivo del 16-18 % (lunga la metà di ieri, più in pendenza e sotto la canicola). Stessa procedura, diana presto per me, per preparare la tappa ed informare i corridori. Se si vuole stessa cosa di ieri ma un gradino in più: assolutamente non essere anonimi essere nominati dallo speaker e oltre al solito impegno (chapeau), i “compiti” richiesti sono stati svolti! Non c’è stato giro che all’altoparlante uno o due di loro sono stati nominati. Ero li vicino e l’ho sentito con le mie orecchie: “xy del Team Ticino e a volte anche l’aggiunta “del bel Ticino”. Nial si è difeso bene ed è arrivato davanti. Si è pure fatto dentro con il Pogi Team!. Timothy si è difeso bene e nel finale si è messo spontaneamente al servizio di Annahita. Che grazie a ciò ha fatto una buona rimonta in classifica e finalmente un mezzo sorriso ! Isabel si è battuta col solito gruppo come una leonessa. Poi post tappa, procedura come i giorni precedenti e solito ritrovo sul tardi con lo staff della Nazionale. 19.06.22 quarta ed ultima tappa di questo duro, ma fantastico giro internazionale. Circuito corto, pressoché piatto, ma il terreno sconnesso ed il vento l’hanno fatta da padrone. Il lastricato è un classico delle gare in questa zona. Lo speaker l’ha definito per i continui sobbalzi una Roubaix per i mini corridori. Anche questa tappa non era uno scherzo: Nial che mi aveva meravigliato nei giorni precedenti, ora è una conferma! Perso e rientrato con grinta sul gruppo dei primi finendo così nei primi trenta della tappa e della generale! Timothy si difendeva alla grande e vinceva dopo un lungo sprint la volata degli inseguitori. Le ragazze (Annahita e Isabel ) non proprio sul loro terreno si difendevano. Per me, come per lo staff, le ragazze ed i ragazzi prescelti, hanno risposto più che bene, anzi ogni giorno sono migliorati e la concorrenza di valore c’era ! Con Rubens si parlava non di risultati a livello di classifica, ma di risultati a livello impegno (super!) e apprendimento a correre gare impegnative e questo secondo me questo c’è stato!

Il personale tecnico al seguito era così composto FLavio Genini 1.Ds, Antonio Moya assistente e meccanico, Gaby Schlumpf massaggiatrice.


Flavio Genini