
Patrick Pagani (DS Ticino Cycling): “Non contano solo i risultati, ma anche l’agilità e la tecnica”
Nella giornata di oggi, all’interno del Palazzo Conza, si è svolto il Test Talenti, iniziativa promossa da Swiss Olympic e Swiss Cycling per valutare non soltanto le prestazioni fisiche, ma anche le abilità tecniche dei giovani ciclisti.
Il direttore sportivo di Ticino Cycling, Patrick Pagani, spiega: “Si tratta di un percorso di abilità che mette alla prova i ragazzi su diversi aspetti: devono sapersi destreggiare nello slalom, raccogliere un oggetto da terra restando in sella, superare ostacoli. È un test che misura l’agilità e il controllo della bicicletta, competenze indispensabili sia su strada che in mountain bike. Per entrare in nazionale non bastano i risultati, serve anche dimostrare queste capacità.”
Pagani illustra poi il procedimento: “I ragazzi hanno già sostenuto un test in salita, a Carona o ai Monti Motti. Chi supera anche la prova di abilità riceve una Talent Card locale, che può dare accesso al test nazionale di Grenchen. Lì vengono ripetuti gli esercizi: una nuova gincana e un’altra salita. I migliori ottengono la Talent Card regionale o nazionale. Quest’ultima permette l’ingresso diretto nella Nazionale Svizzera, sia su strada sia in mountain bike.”
Ma non si tratta solo di un riconoscimento sportivo. “La Talent Card offre benefici concreti – continua Pagani –. Dà la possibilità di ottenere congedi scolastici per partecipare a gare e allenamenti importanti. Ha anche un valore di prestigio, ma soprattutto è uno strumento che aiuta i giovani a conciliare studio e sport ad alto livello.”
Conclude con una riflessione che è anche un incoraggiamento: “Il ciclismo non è soltanto forza e resistenza. Agilità, tecnica e capacità di muoversi in gruppo sono qualità che fanno davvero la differenza per chi sogna la maglia della Nazionale.”
Scrive Michele Alippi