Da oggi nuove regole anche per le biciclette su strada

Nuovo anno e nuove regole per la circolazione nel nostro Cantone. Anche per il popolo dei ciclisti entrano in vigore regole da non dimenticare, vediamo quali nel dettaglio

Ai semafori rossi, biciclette e ciclomotori potranno svoltare a destra
A un semaforo rosso, biciclette e ciclomotori, a determinate condizioni e se indicato, potranno svoltare a destra. Sperimentato a Basilea nel 2016, il progetto pilota si è rivelato risolutivo e le condizioni tecniche previste per la sua applicazione hanno convinto il TCS, sempre a condizione che la situazione si presti e che la segnaletica sia chiara. Per la sicurezza dei ciclisti – utenti vulnerabili della circolazione stradale – è indispensabile che quest’ultimi si adeguino e prestino attenzione alle regole della circolazione e alla segnaletica in vigore.

Zona d’attesa per i ciclisti
In futuro, davanti ai semafori, le città potranno allestire una zona d’attesa per i ciclisti, delimitata da una segnaletica orizzontale (al suolo), anche quando non vi è una pista ciclabile. Il fatto di permettere ai ciclisti di mettersi davanti agli altri utenti, permetterà loro di essere più visibili, e questo ridurrà i rischi legati alla partenza. Per evitare situazioni pericolose, il TCS attira l’attenzione sul fatto che questo genere di allestimento stradale dovrà essere realizzato soltanto se la sicurezza stradale è garantita e se le condizioni locali lo consentono.

I ciclisti fino a 12 anni saranno autorizzati a circolare sui marciapiedi
D’ora in poi, per i bambini fino ai 12 anni, sarà possibile circolare in bicicletta sul lato destro dei marciapiedi, se lungo il tratto stradale percorso non sussistono piste o zone ciclabili. Dovranno però dare la precedenza ai pedoni. Il TCS, che ha sostenuto questa misura in favore della mobilità lenta e della sicurezza dei bambini, raccomanda loro di viaggiare a passo d’uomo e di portare il casco.

Nuovi allestimenti nelle zone 30 km/h
Le recenti sperimentazioni di segnaletica orizzontale, alle quali ha partecipato anche il TCS, hanno dimostrato evidenti benefici per la sicurezza stradale. Così, nuovi pannelli indicatori, così come la segnaletica orizzontale, potranno essere collocati nelle zone 30 km/h, onde agevolare e rendere il traffico sicuro in favore della mobilità lenta. Per i ciclisti, nelle zone 20 o 30 km/h, potranno essere allestiti percorsi prioritari che saranno indicati con una segnaletica orizzontale specifica sul campo stradale. In questo caso, non sarà applicata la precedenza da destra, solitamente in vigore all’interno di queste zone. Per la sicurezza dei pedoni sarà anche possibile utilizzare nuove indicazioni al suolo. Per esempio, impronte di passi per indicare i luoghi
più adatti per attraversare la strada o, ancora, per segnalare un pericolo legato al transito di un tram o alla presenza di binari. È bene ricordare che, in assenza di un passaggio riservatogli, i pedoni possono attraversare i tratti stradali limitati a 30 km/h dove lo desiderano, pur non avendo la precedenza.

Posteggio a pagamento per le due ruote motorizzate
Le biciclette elettriche rapide (45 km/h), i motocicli e i ciclomotori potranno essere sottoposti al posteggio a pagamento.