In attesa della conferenza stampa, tra qualche settimana, abbiamo incontrato il presidente del Comitato organizzativo, Adriano Alari
Adriano Alari, poche settimane e sarà GP TICINO BANCA STATO 2023, come procedono i preparativi?
Grazie all’esperienza maturata nelle scorse edizioni i preparativi risultano molto più veloci, dato che i meccanismi sono oramai rodati. Inoltre, è di grande vantaggio non dover più tenere in considerazione per qualsiasi aspetto la situazione pandemica.
Si torna alla collocazione naturale di marzo…
Esatto, durante gli ultimi 2 anni siamo stati constretti a spostare la gara in estate, per evitare periodi di restrizioni pandemiche durante i mesi invernali. Ora la nostra competizione tornerà ad essere il primo importante appuntamento su strada della stagione, domenica 19 marzo. Ciò nel solco della tradizione, vista la meteo favorele di cui gode il nostro cantone rispetto alle primavere più rigide che interessano la Svizzera interna. Pertanto ci attendiamo diversi partecipanti da oltralpe, ma anche corridori provenienti dall’estero.
Un appuntamento molto importante a livello nazionale, che apre di fatto la stagione su strada
Ci sono novità particolari?
Sulla scorta dell’esperienza delle scorse edizioni abbiamo apportato dei piccoli correttivi, ma siamo orgogliosi di comunicare che la nostra gara sarà ancora parte del circuito della International Frauen Cup e per la prima volta, quest’anno, il GP Ticino – BancaStato sarà valido per la Primeo Energie – ASOC Cup. Pertanto i motivi per partecipare alla nostra gara sono ancora di più.
Per concludere, il tuo punto di vista sul movimento ciclistico cantonale?
In generale la pandemia ha rappresentato un grave colpo per tutte quelle realtà basate sul volontariato. Per il movimento ciclistico giovanile tale supporto è essenziale, pertanto colgo l’occasione per ringraziare coloro i quali investono il loro tempo libero e le loro energie a sostegno dello sport e dei giovani e, per quanto mi concerne in prima persona, chi si è messo a disposizione per l’organizzazione del GP Ticino – BancaStato. Inoltre, il lavoro svolto da TicinoCycling e il suo Kids Tour valorizza il grandissimo lavoro svolto dai vari Velo Club, permettendo ai giovanissimi di provare diverse discipline ciclistiche e formarsi in modo globale. Pertanto, nonostante le difficoltà crescenti, credo che la direzione sia quella giusta, tanto che negli scorsi anni alcuni corridori ticinesi hanno potuto fare il passaggio al professionismo. Non dobbiamo però mollare, servono sempre nuove persone che si mettono a disposizione, sia per seguire i ragazzi, sia per organizzare le gare, per la giuria, ecc. Quindi, se ci fosse qualcuno interessato a dare il proprio contributo per questo nostro bel sport, lo invito a farsi avanti.