Talenti emergenti si fanno largo, pedalata dopo pedalata

Velo Club Lugano, velodromo Grenchen

Dal velodromo di Grenchen arrivano ottime notizie

Negli ultimi anni, il movimento ciclistico in Ticino sta vivendo un periodo di crescita e fermento, in cui giovani talenti stanno cominciando a emergere con sempre più determinazione e successo. A differenza di quanto avviene in altri sport, come il calcio, dove la mancanza di giovani promesse è stata recentemente messa in evidenza dai media della Svizzera Italiana, il ciclismo ticinese è in controtendenza, portando buone notizie e segnali di speranza.

Al centro di questo sviluppo positivo vi è il Velodromo di Grenchen, che si sta affermando come un luogo cruciale per lo sviluppo e la formazione dei ciclisti emergenti. Sebbene non possiamo ancora parlare di campioni affermati, è evidente che il lavoro delle società ciclistiche locali e il supporto dell’organizzazione Ticino Cycling stanno costruendo solide fondamenta per il futuro. La strada è stata tracciata, con risultati che cominciano a riflettere l’impegno e la dedizione di tutti i soggetti coinvolti.

Il selezionatore della Federazione Ciclistica Ticinese, Patrick Pagani, insieme al contributo fondamentale di Antonio Santaromita, porta alla luce progressi significativi dal velodromo. I giovani atleti del Velo Club Lugano e del Velo Club Mendrisio Immoprogramm stanno mettendo in mostra prestazioni che meritano attenzione e apprezzamento. Ascoltare i racconti e le analisi dei loro allenamenti evidenzia il potenziale e la determinazione di questa nuova generazione di ciclisti.

Un’interessante parentesi li porta ora in Spagna, dove potranno affinare ulteriormente le loro abilità e competere in un clima più mite e favorevole. Questo passaggio all’estero rappresenta un’opportunità preziosa per misurarsi in contesti differenti e prepararsi per i prossimi appuntamenti sia su pista che su strada. È un viaggio che non solo arricchisce il loro bagaglio sportivo, ma contribuisce a plasmare le loro esperienze e aspirazioni per un brillante futuro nel ciclismo.

Scrive Michele Alippi (Press Office Federazione Ticinese di Ciclismo)