Rubens Bertogliati, un ex ciclista professionista nato a Lugano, spiega le ragioni per cui molti ciclisti professionisti scelgono di vivere nel cantone del Ticino, situato nel sud-est della Svizzera.
LUGANO – Secondo Bertogliati, il Ticino offre tutto ciò che un ciclista cerca, grazie alla sua geografia ideale per il ciclismo. Sebbene ci possa essere un po’ di traffico nelle zone pianeggianti, una volta che i corridori si avventurano sulle strade di montagna, raramente incontrano auto. Inoltre, hanno la possibilità di scegliere tra diverse salite di lunghezza e difficoltà variabili, come quelle di 3, 5, 10 o anche 20 chilometri. Una delle principali attrazioni del Ticino è la varietà di salite che i ciclisti possono affrontare, come il Gottardo, la Furka, il San Bernardino e lo Splügen, che possono essere completate nella stessa giornata partendo da casa. A differenza del Vallese, nel Ticino i ciclisti possono percorrere itinerari circolari senza dover tornare indietro dopo essere scesi nella valle. Inoltre, il clima mite del cantone consente ai ciclisti di affrontare salite di 10 chilometri per la maggior parte dell’anno. Bertogliati sostiene che vivendo tutto l’anno nel Ticino, i professionisti perdono al massimo una settimana di allenamento durante l’inverno a causa del cattivo tempo.
Queste caratteristiche insieme fanno sì che il Ticino sia particolarmente attrattivo per i ciclisti professionisti, che possono allenarsi in condizioni ottimali per la maggior parte dell’anno. La possibilità di percorrere diverse salite e di affrontare sfide di vari livelli di difficoltà contribuisce a rendere il Ticino un vero paradiso per i ciclisti. Inoltre, la presenza di strade poco trafficate nelle zone di montagna garantisce un’esperienza di guida sicura e piacevole.
Nonostante il Ticino offra molte opportunità per gli allenamenti ciclistici, è importante sottolineare che i ciclisti professionisti devono ancora affrontare condizioni atmosferiche avverse durante l’inverno. Tuttavia, grazie al clima relativamente mite del cantone, il periodo di tempo in cui l’allenamento può essere compromesso è limitato a circa una settimana. Questo è un vantaggio significativo rispetto ad altre regioni, dove il cattivo tempo potrebbe impedire alle persone di allenarsi all’aperto per periodi molto più lunghi.