Le pagelle di Ticino Cycling, l’organizzazione si prende un 10 e lode, come anche alle vittorie rossocrociate e ai giovani atleti ticinesi in gara
Organizzazione voto 10 + 1.
Chi l’avrebbe detto, o per meglio dire, chi ci avrebbe scommesso ad un europeo di MTB organizzato in sole 8 settimane. Non é un miracolo celestiale, ma solo il risultato di un lavoro impeccabile da parte del VC Monte Tamaro, che ancora una volta ha realizzato una vera e propria impresa, proprio come quelle mitiche che i ciclisti ci regalano sulle strade di mezzo mondo. Come ci hanno confidato gli stessi organizzatori, in queste settimane é stato un vero e proprio percorso ad ostacoli, ma a saltare più in alto é stata la grande professionalità e determinazione del sodalizio che sorge proprio ai piedi della montagna tanto cara a noi ticinesi.
Atleti voto 10
In un calendario già miseramente povero di gare, per tutti gli atleti l’appuntamento europeo rappresentava un’occasione da non perdere, ed ecco dunque servito sul piatto d’argento un parterre di massimo rispetto. Tutti agguerriti e tutti molto bravi.
Atleti ticinesi voto 10
Che l’erba del vicino sia sempre più verde lo sappiamo tutti, ma che i nostri portacolori siano così bravi in pochi lo sanno, ecco dunque una schiera di giovani rampanti che cavalcano e dominano salite, discese, strappi e sassi, insomma il futuro é davvero roseo per il movimento ticinese, grazie anche al grande lavoro di Ticino Cycling che con il Kids tour sforna i giovani campioni di domani.
Filippo Colombo voto 8
Il nostro Pippo si batte come un leone nella gara di casa, alla faccia delle emozioni inscena un avvio di gara promettente, ma come lui stesso ha ammesso, un banale errore di valutazione ha letteralmente sgonfiato la sua prova (foratura alla gomma posteriore). Il buon Pippo é già comunque proiettato alla prossima stagione.
Coronavirus voto 2
Chi pensava che avrebbe vinto la pandemia, bhé ha puntato sul cavallo sbagliato, tra bolle e bolli vari, tutto é andato per il meglio, mascherine e distanziamento battono coronavirus 2 a zero
(scrive Michele Alippi, Ufficio stampa Ticino Cycling)