Professionista esemplare, atleta umile ma di grande spessore, Enrico Gasparotto appende come si dice, la bici al chiodo.
Una carriera importante, culminata con la partecipazione ai Mondiali di Imola con la maglia della Svizzera. Si perché il nostro Enrico ha scelto la nazione di Guglielmo Tell dopo essere arrivato dall’italia per stabilirsi in Ticino ed avere sposato Anna. Un grande esempio per tutti i giovani che sognano la carriera tra i professionisti. Grazie Enrico da tutti gli appassionati di ciclismo, per le grandi emozioni che ci hai regalato nei tuoi anni di carriera, e tanti auguri per la tua prossima attività.
Tra le vittorie di Enrico, su tutte le due alla prestigiosa Amstel Gold Race, ottenute nel 2012 e 2016..
Queste le parole di Enrico: ” Il ciclismo è stata la mia vita negli ultimi vent’anni: sedici come professionista e quatto come under23. Un lungo viaggio in cui ho potuto girare il mondo, confrontarmi con diverse culture, incontrare magnifiche persone e instaurare rapporti di amicizia sincera e profonda. Un viaggio che mi ha visto crescere e maturare, sia come atleta sia come persona. E che mi ha insegnato cosa significano determinazione, “lavoro duro”, costanza, sacrificio e non da ultimo il potersi rialzare dopo una sconfitta. Sono questi valori assoluti, che porterò con me e guideranno il mio nuovo cammino. Voglio ricordare tutte le squadre dove ho militato in questi sedici anni, ognuna di loro ha stimolato la mia crescita personale e per questo desidero ringraziarle tutte per l’opportunità: LIQUIGAS, BARLOWORLD, LAMPRE, ASTANA, WANTY, BAHRAIN, DIMENSION DATA, NTT. E’ stato un onore per me correre per i vostri colori e lottare nelle più importanti gare del panorama ciclistico mondiale. Ho sempre vissuto il ciclismo in maniera totalizzante, con grande passione e dedizione e credo sia giunto il momento giusto per salutarlo e dedicare più tempo alla mia famiglia e al mio crew, capitanato da mia moglie ANNA (fondamentale in tutto!), dai miei genitori TONI e LUIGINA, da mia sorella LISA e da quegli amici con cui negli ultimi giorni ho condiviso idee e opinioni.
Grazie ragazzi per l’incredibile incondizionato supporto, sia nei momenti di massima gioia e soprattutto nelle difficoltà. Il mio grande obiettivo di questi sedici anni e soprattutto di questi ultimi anni di carriera è stato certamente quello di cercare il successo sportivo, ma anche di essere me stesso, con i miei pregi e i miei difetti, cercando di lasciare sempre qualcosa di me a ogni persona con cui ho avuto il piacere di lavorare. I messaggi ricevuti negli ultimi anni dai miei più giovani colleghi, massaggiatori, meccanici, direttori sportivi mi fanno intendere che sono riuscito in questo; ciò mi rende una persona felice e orgogliosa per il lavoro svolto sin qui e mi fa guardare al futuro con fiducia. Il ciclismo è uno sport magnifico che ho amato, amo, amerò e seguirò sempre. Infine un GRAZIE di cuore lo voglio rivolgere a tutti voi tifosi, sponsors, teams, compagni di squadra, amici che con il vostro entusiasmo avete reso questo mio viaggio indimenticabile. Spero di poter festeggiare questa nuova fase della mia vita a breve, quando potremmo tutti più facilmente viaggiare e stare insieme.“