Nella competizione di ciclismo femminile delle Olimpiadi di Parigi, Linda Zanetti ha terminato al 65º posto
Nonostante il piazzamento lontano dal podio, la sua prestazione è stata dedicata interamente al sostegno delle sue compagne di squadra. Questo ruolo di gregaria dimostra il suo spirito di squadra e la sua dedizione alla causa collettiva, caratteristiche fondamentali nel ciclismo.
La gara ha vissuto uno dei momenti più intensi durante la salita di Montmartre. Negli ultimi duecento metri, il dislivello e la pendenza hanno rappresentato un ostacolo insormontabile per Linda, che, nonostante il massimo impegno, non è riuscita a ricongiungersi con il gruppo di testa.
Nonostante la delusione di non aver concluso nelle posizioni di vertice, l’esperienza olimpica per Linda si è rivelata straordinaria e formativa. Essendo la sua prima partecipazione ai Giochi, ha potuto confrontarsi con atlete di altissimo livello, acquisendo una maggiore consapevolezza delle proprie capacità e dei margini di miglioramento. È evidente che questa esperienza ha rappresentato per lei un significativo passo avanti nel suo sviluppo ciclistico.
Al termine della gara, Linda ha espresso la sua soddisfazione per l’opportunità vissuta: “È stata una grande esperienza per me, non ero certo qui per fare risultato, ma per lavorare al servizio delle compagne. Porto a casa un’esperienza indimenticabile, un passo ulteriore di crescita ciclistica per il mio futuro”. Queste parole riflettono una maturità e una visione chiara delle proprie priorità, dimostrando che l’atleta è ben consapevole del valore formativo di ogni competizione.